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Raffaella Carrà

BIOGRAFIA

Il suo vero nome è Raffaella Pelloni ed è nata a Bologna nel 1943. Dopo aver conseguito un diploma al Centro sperimentale di cinematografia, esordisce nel 1960 sul grande schermo. Prima interpretazione di rilievo, nel 1965, nel film "Il colonnello von Ryan", che vedeva nel suo cast anche Frank Sinatra. Il debutto televisivo arriva con i programmi "Tempo di danza", "Il paroliere" e "Questo sconosciuto", fatto nel 1961 con Lelio Luttazzi. Altro debutto, questa volta in una commedia musicale, nel 1965 con "Scaramouche". Nel 1970, dopo aver partecipato al programma "Io, Agata e tu", la Carrà affianca Corrado in "Canzonissima" e, in quella occasione, si gioca il successo con il lancio del suo famoso ballo tuca-tuca, che ebbe grande fortuna anche nella sua versione discografica. L'anno successivo è di nuovo protagonista di "Canzonissima" con la sigla musicale "Chissà se va". Altri suoi programmi di successo sono stati "Milleluci" e "Tante scuse", che Raffaella ha condotto in coppia con Mina. Nel 1978 la Carrà conduce "Ma che sera", varietà del sabato sera. Nel 1982 è protagonista, con Corrado e Sabani, di "Fantastico 3". Ma la vera popolarità arriva nel 1984 con "Pronto,...Raffaella?", il salotto televisivo di mezzogiorno, in cui la showgirl proponeva simpatici quiz e telefonate in diretta dei telespettatori. Nel 1986 conduce "Domenica in" mentre, l'anno dopo, decide di passare a Canale 5, per cui guida i programmi "Raffaella Carrà show" e "Il principe azzurro". Il ritorno alla Rai, nel 1990, la vede impegnata con la conduzione di "Weekend con Raffaella Carrà" per la seconda rete nazionale. Di nuovo alla guida della 12ª edizione di "Fantastico", affiancata a Johnny Dorelli, nel 1991. A questo punto la presentatrice decide di abbandonare il pubblico italiano e si concede una parentesi di quattro anni, spesi in una televisione spagnola con il programma "Hola Raffaella", che la rende popolare anche fuori patria. Al suo ritorno in Italia, la Carrà indovina un altro grande successo della sua carriera televisiva con la presentazione, dal 1995 al 1997, di "Carramba! Che sorpresa" su Rai1. Dal 1998 la trasmissione è abbinata alla Lotteria Italia e cambia parzialmente il titolo in "Carramba che fortuna". L'edizione dello stesso show del 1999 riscuote notevole successo di pubblico e fa registrare una media di nove milioni di ascolti a serata, con un picco di dodici milioni di telespettatori nella puntata conclusiva. Il nuovo millennio si apre per Raffaella Carrà con la presentazione, accanto a Paolo Bonolis, del "Gran Galà della televisione", in onda nel mese di maggio su Canale 5. Conclusa l'ultima edizione di "Carramba che fortuna" con l'estrazione del 6 gennaio 2001, la Carrà é chiamata a condurre la 51ª edizione del Festival di Sanremo, che guiderà con la sua solita professionalità ed il suo grande amore per la musica, che nel corso degli anni l'ha vista protagonista con numerose incisioni di successo.  

Discografia

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