Fabrizio Moro
BIOGRAFIA
Fabrizio Moro nasce a Roma, a San Basilio, il 9 aprile 1975 da genitori calabresi di Vibo Valentia, terra a cui è ancora oggi molto legato. Studia all’Istituto per la cinematografia e la televisione “Roberto Rossellini” di Roma, mentre impara a suonare la chitarra, il pianoforte e il basso da autodidatta e in età adolescenziale inizia a scrivere e ad arrangiare le sue prime canzoni. La musica gli permette di vivere a pieno la dimensione della borgata che per lui rappresenta una forza piuttosto che un impedimento, tanto che proprio l’esperienza della “periferia urbana” fornisce l’ispirazione ai testi delle sue canzoni, densi di personaggi di quella realtà. I suoi brani sono una serie di fotografie, di immagini in sequenza, di disagi quotidiani, di vicende soprattutto autobiografiche, per raccontare a suo modo nient’altro che la vita.
Per anni si esibisce live con diverse band in locali e pub, presentando un repertorio rock inedito, insieme a brani dei Doors, Guns’n’Roses e U2. Proprio in quegli anni produce e pubblica il suo primo album ”Fabrizio Moro” (2000), successivo alla partecipazione a Sanremo tra le Nuove Proposte con il brano “Un giorno senza fine”, e il secondo album ”Ognuno ha quel che si merita” (2005). Il consenso del grande pubblico arriva nel 2007 partecipando alla 57^ edizione del Festival di Sanremo con il brano “Pensa”, dedicato alle vittime della mafia, riuscendo a vincere la competizione nella categoria Nuove Proposte ed aggiudicandosi anche il Premio della critica Mia Martini. Vince inoltre il premio sala stampa e tv e nello stesso anno gli viene riconosciuto anche il premio “Lunezia” come miglior cantautore emergente. A marzo 2007, in concomitanza con il Festival, esce il terzo album, intitolato appunto “Pensa” che in poco tempo conquista il disco d’oro. Nel 2008 è ancora una volta il Festival di Sanremo a dare a Fabrizio Moro il consenso da parte di pubblico e critica, con la canzone “Eppure mi hai cambiato la vita” si classifica al 3° posto nella sezione Campioni. In una delle tre serate si esibisce con il leader degli Stadio, Gaetano Curreri e da lì nasce un’importante collaborazione artistica che Fabrizio e Gaetano porteranno poi avanti negli anni. A febbraio 2008, in concomitanza con il Festival, esce il quarto album intitolato “Domani”, anche questo lavoro diventa in pochi mesi disco d’oro, grazie anche all’uscita di “Libero”: canzone manifesto che viene utilizzata come sigla de “I liceali”, fiction generazionale che ottiene un enorme successo.
Nel mese di luglio del 2008 parte finalmente il suo primo Tour ufficiale dal Roma Rock Festival e Fabrizio registra un grande successo di pubblico, con oltre 9000 spettatori. Fa seguito un tour che lo porta in tutta Italia. Nel 2009 Fabrizio collabora nuovamente con Gaetano Curreri e gli Stadio, scrivendo il testo di “Resta come sei”, brano inserito nel lavoro della band “Diluvio universale”. Uno degli eventi più importanti però è datato 17 agosto 2009, giorno in cui nasce il suo primo figlio, per il quale sceglie un nome di buon auspicio come Libero. La paternità rende più esaltante l’intensa attività live che anima tutto il 2009, trascorso in tour da marzo a dicembre. In concomitanza di questo periodo esce “Barabba”, primo ep di un progetto che vedrà poi la pubblicazione della sua seconda parte ”Ancora Barabba” durante il festival di Sanremo del 2010.
Negli anni seguenti Fabrizio, diventa narratore televisivo del programma “Sbarre”, il primo docu-reality girato all’interno del carcere di Rebibbia. In ogni puntata la storia di un ragazzo borderline incrocia il percorso di un carcerato, un confronto drammatico ed emozionante, in cui i due binari del racconto si fondono alla ricerca di una riflessione. Esce intanto “Atlantico Live” (2011), primo album live del cantautore, che contiene un dvd ed un cd registrati in occasione del concerto all’Atlantico di Roma il 3 Dicembre 2010 e arricchito da 2 inediti: “Respiro” e “Fermi con le mani”.
“Respiro” diventa la sigla di apertura del programma “Sbarre”, mentre “Fermi con le mani” è un brano scritto per la vicenda di Stefano Cucchi, il giovane geometra romano morto in ‘circostanze misteriose’, dopo essere stato arrestato dalle forze dell’ordine e successivamente detenuto nel reparto di massima sorveglianza dell’ospedale Sandro Pertini di Roma.
Oltre a continuare a suonare ininterrottamente in giro per l’Italia, Fabrizio nello scrive il brano “Sono solo parole”, con il quale la cantante Noemi si aggiudica il terzo posto nella categoria big del Festival di Sanremo del 2012. Il brano diventa un grandissimo successo e da quel momento in poi, il percorso di Fabrizio Moro si dividerà tra la carriera di cantautore e quella di autore, scrive infatti successivamente a ” Sono solo parole”, i brani ” Se non è amore” e ” Buongiorno alla vita” sempre per Noemi, ” La mia felicità” , brano inserito nell’ album ” Schiena” della cantante Emma Marrone e insieme a Gaetano Curreri scrive il brano ”I nostri anni” uno dei due inediti contenuti nella raccolta degli Stadio ”30 I nostri Anni”. Collabora inoltre con il gruppo ”Il Parto delle nuvole pesanti”, per uno dei brani che saranno contenuti nel nuovo album di una delle più importanti band del circuito indie-rock italiano.
Nel 2012 Fabrizio Moro, fonda ”La Fattoria del Moro Publishing”, etichetta discografica e agenzia di management con cui Fabrizio finanzia e produce oltre a varie band emergenti, i suoi progetti e i suoi Tour.
Ad aprile 2013 esce il sesto album “L’inizio”. “L’inizio” perché questo è per Fabrizio lo start verso nuove e più sperimentali direzioni sonore, un album dove la libertà di espressione viene confermata in ognuno dei concerti che vanno a comporre “L’Inizio Tour”, un percorso che parte l’11 maggio 2013 da Pescara e si chiude il 3 Marzo 2014 nello storico “Water Rats” di Londra, passando per i festival musicali più prestigiosi come ‘Villa Ada incontra il mondo’ a Roma, la rassegna estiva del Carroponte a Milano, ‘Colonia Sonora’ a Torino, ‘MEI’ di Faenza (dove viene premiato per la sua ultima fatica discografica), fino ai live Club più importanti come l’Estragon di Bologna, i Magazzini Generali di Milano, il Viper Club di Firenze, l’Hiroshima Mon Amour di Torino; più di 40 concerti durante i quali l’artista registra numerosi sold-out. Proprio durante questo intenso Tour, Fabrizio diventa di nuovo padre, questa volta di una bambina: Anita.
Dopo una breve pausa, ”L’inizio Tour” fa un nuovo giro, ripartendo nuovamente dalla cornice del ‘Roma Rock Festival’ di Capannelle e proseguendo per altre 15 tappe che porteranno l’artista e la sua storica band, ancora una volta in giro per tutta la penisola fino a concludersi il 19 settembre 2014 con una grande festa/ concerto allo storico Arenile Reload di Napoli.
Successivamente Fabrizio Moro entra in studio per produrre e registrare ”Via delle Girandole 10″ settimo album del cantautore, uscito nel marzo 2015. Da quell’anno Fabrizio Moro è anche parte del corpo insegnanti di Amici di Maria De Filippi.
Tra la primavera e l’estate del 2016 è stato impegnato nel Tour Fabrizio Moro Live 2016, prodotto da iCompany e presentato da tre grandi eventi di anteprima (il 28 aprile al Palalottomatica di Roma con oltre 6.000 presenze, il 1 maggio al Concer-tone di Piazza San Giovanni a Roma e il 12 maggio con il sold-out all’Alcatraz di Mi-lano). Ad aprile 2016 è stato pubblicato il singolo “Sono anni che ti aspetto”.
A febbraio 2017 Fabrizio parteciperà alla 67° edizione del Festival di Sanremo nella categoria Campioni, con il brano “Portami Via”. Intanto, è impegnato nella produ-zione del suo prossimo lavoro in studio, “Pace”, che uscirà per Sony Music Italy il 10 marzo 2017.