Menu
ASCOLTA Radioitalia GUARDA Radioitalia TV WEBRADIO
Ascolta
TROVA LA TUA FREQUENZA VERONA (VR) 91.500

Loredana Bertè

BIOGRAFIA

Loredana Berté nasce a Bagnara Calabra il 20 settembre 1950; è sorella di Mia Martini (Domenica Berté). Nel 1966 entra nel gruppo di ballo dei Collettoni e Collettini, che accompagnavano Rita Pavone nei suoi spettacoli. Iniziano anche le prime esibizioni dal vivo con Renato Zero, in cui uniscono il canto, la danza ed il mimo. Nel 1970 debutta in sala di registrazione, come corista assieme alla sorella per l'album di Chico Buarque de Hollanda Per un pugno di Samba, arrangiato da Ennio Morricone; nello stesso anno partecipa anche nei cori del 45 giri Gingi, pubblicato da Pippo Baudo.

Nel 1970 prende parte alla versione italiana di Hair nella parte di Jeanie, recitando totalmente nuda in una scena e partecipando anche alla realizzazione del disco, come corista e come voce solista in un brano. Nel 1971 partecipa ai cori del primo album della sorella, Oltre la collina. Sempre nel 1971 continua l'esperienza teatrale con la commedia musicale Ciao Rudy, di Garinei e Giovannini. In veste d'attrice, ottiene alcuni piccoli ruoli in pellicole come Quelli belli... siamo noi di Giorgio Mariuzzo (1970) e Basta guardarla di Luciano Salce (1971). 

Nel 1974 appare nella versione televisiva dell'operetta No no Nanette, per la regia di Vito Molinari. Nello stesso anno recita nella commedia musicale Forse sarà la musica del mare insieme a Minnie Minoprio e Lando Buzzanca.Dopo diversi provini, alcuni dei quali successivamente incisi dalla sorella, viene notata dal discografico Alfredo Cerruti che la vuole proporre come cantante sexy e le ottiene un contratto con la CGD che nel 1974 pubblica il suo primo album dal titolo Streaking (in inglese: irrompere nudi tra la folla).

Ma il vero successo discografico arriva nel 1975, con la celeberrima Sei bellissima, una delle sue più grandi interpretazioni, vittima di censura per alcuni versi:il disco esce in due versioni, una con le parole incriminate ed un'altra con i versi incriminati sostituiti. La canzone ottiene un grande successo, ed il relativo 45 giri è il primo disco della cantante ad entrare in classifica, dove rimane per 14 settimane. Il brano verrà inserito nel 1976 nell'album Normale o super, a partire dal quale inizia il suo vero discorso musicale; questo è il primo disco prodotto da Mario Lavezzi, con gli arrangiamenti di Vince Tempera.

Da segnalare parecchi brani di forte impatto come Indocina, Per effetto del tempo (primo brano firmato per lei da Ivano Fossati, insieme ad Oscar Prudente) e il singolo Meglio libera, che rimane in classifica per ben diciannove settimane. Nel 1977 viene pubblicato il suo terzo LP, TIR: ai cori dell'album, partecipa anche Mia Martini. Nel 1978 collabora nuovamente con Ivano Fossati che le propone Dedicato, che lei sceglie di incidere e che si rivela un grande successo che le apre definitivamente i circuiti televisivi.

Nel 1979 E la luna bussò diventa uno dei successi dell'estate, con la vendita di circa 400 000 copie. Con questo brano è tra i primi artisti ad introdurre il Reggae in Italia (insieme, tra gli altri, a Rino Gaetano e Ivano Fossati) e l'album Bandaberté è il primo dei suoi album a raggiungere importanti risultati di vendita, finendo per portarla ad una popolarità maggiore della sorella. Si aggiudica il premio Vota la voce come miglior interprete femminile dell'anno, che aveva vinto già due anni prima, confermando le vittorie nel 1982, nel 1985, e nel 1986 con relativo record al femminile. Nel 1980 pubblica LoredanaBertE', in cui sfrutta i ritmi funky particolarmente all'avanguardia nel panorama musicale italiano, come nell'hit In alto mare.

L'anno successivo trascorre alcuni mesi negli USA per incidere con i Platinum Hook (complesso che la seguirà anche nei live) Made in Italy, un altro lavoro di respiro internazionale con l'hit Ninna nanna. A New York entra in contatto con Andy Warhol e la sua Factory. Nel 1982 ottiene consensi clamorosi al Festivalbar con Non sono una signora, suo vero manifesto musicale scritto da Ivano Fossati e incluso nel long playing Traslocando, prodotto sempre da Fossati e ancora una volta registrato negli Usa (con la partecipazione ai cori di Mia Martini). 

Successivamente la CGD pubblica Lorinedita, un album che contiene nove brani inediti appartenenti alle sessioni dei precedenti lavori discografici. Tra i brani spiccano Professore, dedicato al difficile rapporto col padre, Risveglio e Al mercato dell'usato. Nel 1983 incide Il mare d'inverno di Enrico Ruggeri, una delle prove più importanti della sua carriera, inserita nell'album Jazz, che segna il passaggio alla multinazionale CBS. L'album, ancora una volta prodotto da Ivano Fossati, ottiene consensi di critica e ottimi riscontri di vendite (circa 300 000 copie). 

Si esibisce anche al Madison Square Garden e al Ritz, celebre club del Greenwich Village a New York. I suoi dischi circolano in buona parte dell'Europa e la televisione russa trasmette uno special sulle sue canzoni. Nel 1984 esce Savoir faire, il terzo album consecutivo prodotto da Ivano Fossati (che nei crediti appare come Il Volatore, segno della sofferta e ultima collaborazione) a cui partecipa anche Phil Palmer. Spiccano una sua personalissima versione di Ragazzo mio di Luigi Tenco, Una sera che piove (scritta per lei da Bernardo Lanzetti), un'altra grande interpretazione di un brano di Enrico Ruggeri (Non finirà), e una splendida Petala, omaggio a Djavan.

Nel 1985 lavora a quello che forse è il suo lavoro più ambizioso, realizzandolo anche in veste di produttrice: un disco incentrato sul repertorio di Djavan, artista a metà fra la tradizione brasiliana ed il rock. L'album Carioca viene inizialmente concepito in lingua portoghese, ma su imposizione della casa discografica verrà pubblicato in italiano con gli adattamenti di Bruno Lauzi ed Enrico Ruggeri, che traducono i testi. Uno dei più importanti capitoli della sua carriera viene sancito dal successo del singolo Acqua, sigla d'apertura del Festivalbar, che la vede ancora una volta protagonista assoluta. Nello stesso anno prende parte al progetto discografico di beneficenza in favore dell'Africa, cantando Nel blu dipinto di blu, insieme ad altri artisti italiani.

Nel 1986 partecipa al Festival di Sanremo col brano Re (scritta da Mango e arrangiata da Beppe Cantarelli). Esce la raccolta Fotografando... i miei successi, e la stessa Fotografando (lato B di Re) viene presentata in molte trasmissioni televisive e riscuote un buon successo radiofonico e al Festivalbar. Dopo un anno sabbatico, è di nuovo in gara al Festival di Sanremo 1988 con Io, che anticipa un omonimo album dalle atmosfere più pop, realizzato a San Francisco, in California, con la produzione di Corrado Rustici che ne cura gli straordinari arrangiamenti. Dall'album vengono estratti i singoli La corda giusta e Angelo amerikano, presentati al Festivalbar da una Berté sempre più eccentrica.

Nel 1991 ritorna alla canzone d'autore con una fugace apparizione al Festival di Sanremo, dove interpreta In questa città, scritta da Pino Daniele: il brano verrà inserito nella raccolta Best. Nel 1993 Loredana e Mia Martini si presentano in duetto al Festival di Sanremo col brano Stiamo come stiamo, che introduce il nuovo corso musicale intrapreso a partire dall'album Ufficialmente dispersi, in cui la Berté presenta composizioni proprie. Nell'estate viene presentato al Festivalbar il brano Mi manchi, che ottiene un grande successo radiofonico. 

Nel 1994 partecipa nuovamente al Festival di Sanremo con Amici non ne ho. Viene inserito nel suo primo live, intitolato Bertex - Ingresso libero, che viene pubblicato da Fonopoli, l'etichetta di Renato Zero e dove duetta ancora con Mia Martini. Nel 1995 propone, sempre al Festival di Sanremo, la canzone ANGELI & angeli, che però non riesce a bissare il successo. La raccolta Ufficialmente ritrovati rimanda all'album di due anni prima, come titolo e selezione dei brani.

Nel mese di maggio dello stesso anno, avviene la tragica morte della sorella Mia Martini, evento che segnerà la vita della Berté. Luna, uno dei pezzi migliori della sua carriera, in gara al Festival di Sanremo 1997, è contrassegnato da arrangiamenti fortemente rock. A ridosso del Festival di Sanremo, esce il disco Un pettirosso da combattimento, titolo tratto da un verso di Fabrizio De André, che le diede la benedizione. 

Contemporaneamente ritorna in tour. Nel 1998 raccoglie i suoi più grandi successi nel cd Decisamente Loredana, interamente registrato con l'Orchestra Aurora (60 elementi) e diretta dal maestro Mario Natale, che ha accompagnato la cantante nel concerto tenuto al Testaccio Village di Roma. Nel 1999 registra Non ho che te, un intenso duetto con Giovanni Danieli, prodotto da Red Canzian dei Pooh.

Nel marzo del 2000 Dori Ghezzi la invita a partecipare ad un omaggio a Fabrizio De Andrè, ad un anno dalla sua scomparsa, al teatro Carlo Felice di Genova: Loredana offre una toccante interpretazione di Una storia sbagliata. Nel 2001 appare nel revival televisivo La notte vola, dedicato ai successi musicali degli anni ottanta. Alla fine dell'anno si apprende dalla stampa che il suo management è ora affidato a Beghet Pacolli e Gianni Belleno, i due ex-mariti di Anna Oxa che nel frattempo hanno fondato l'etichetta discografica B&G, con cui la Berté firma un nuovo contratto discografico.

Entrambi decidono di portarla al Festival di Sanremo 2002, ed il brano presentato sul palco dell'Ariston è Dimmi che mi ami. Esce un mini-album, Dimmi che mi ami, con altre tre tracce, che ottiene un buon successo di vendite, ma il disco vero e proprio tarda ad uscire. Ben presto, infatti, la collaborazione con la B&G si interrompe. Alla fine del 2003 partecipa allo show del sabato sera di Raiuno Torno sabato... e tre di Giorgio Panariello, dove presenta per la prima volta l'emozionante inedito Mufida (in arabo "sorella"), dedicato ancora a ia Martini e inizialmente destinato al Festival di Sanremo dello stesso anno.

Nel 2004 oartecipa al reality show Music Farm. In seguito, riesce ad auto-prodursi un nuovo album inciso in analogico. Nello stesso anno i 2Black ripropongono il refrain di In alto mare utilizzato per la loro hit Waves of Luv, rinnovandone la popolarità. Il 9 settembre 2005 esce l'album Babyberté, che debutta al secondo posto della classifica di vendita. Il singolo Non mi pento riscuote un buon successo radiofonico. Nel febbraio 2006 esce il secondo singolo Strade di fuoco, accompagnato da un simpatico videoclip realizzato da ConiglioViola.

Il 26 maggio dello stesso anno esce la special edition di Babyberté con un DVD contenente i tre videoclip realizzati con Asia Argento. In autunno intraprende una nuova tournée, affiancata ancora una volta dall'amica collega Aida Cooper e supportata dal management della Barley Arts, agenzia di altri colleghi come Luciano Ligabue. Il 2 marzo 2007, esce il doppio cd Babyberté Live 2007. L'album contiene anche un inedito, registrato in studio, dal titolo L'araba fenice.

Nel 2008 partecipa al Festival di Sanremo con Musica e parole, un testo di Loredana Berté su musica di Alberto Radius (nei crediti del brano appare anche Oscar Avogadro). Il brano è stato escluso dalla gara, ma è stato concesso all'artista di esibirsi sia nella serata dei duetti che nella serata finale. Ha ritirato il Premio della Critica vinto dalla sorella Mia Martini nel 1982, con il brano E non finisce mica il cieloMusica e parole è stato inserito nel cofanetto Bertilation, contenente le esibizioni live registrate alla RTSI del 1980 e del 1984 (sia in cd che in DVD), unitamente a una selezione di brani da Babyberté Live 2007

Agli inizi del 2009, in collaborazione con Ivana Spagna, crea l'album Lola & Angiolina Project. Lola era il nomignolo con cui Loredana era chiamata da sua sorella, mentre Angiolina è il secondo nome di Ivana Spagna. Il mini-album, distribuito da Edel Music, contiene sei tracce, di cui tre cantate dalla Berté e tre da Spagna. Nel 2010 torna in televisione nel programma Ti lascio una canzone, e partecipa all'album Donne, dei Neri per Caso, con i quali duetta in E la luna bussò.

Nel 2011 prende parte al programma di Rai 1 I raccomandati, in gara con alcuni storici colleghi come Fausto Leali e Marcella Bella. Domenica in trasmette uno speciale in cui la Berté interpreta alcuni brani dal vivo. Partecipa, poi, alla IX edizione di O' Scià, tenutasi sempre a Lampedusa e nuovamente.  Nel 2012 partecipa al Festival di Sanremo in coppia con Gigi D'Alessio con il brano Respirare piazzandosi al 4º posto nella classifica finale. Il 15 febbraio, esce la raccolta Live Collection in contemporanea alla partecipazione del Festival di Sanremo 2012, anche se non contiene il brano da lei cantato.

Il 1º giugno 2012 ritorna con un nuovo singolo, Ma quale musica leggera, scritto da Edoardo Bennato e realizzato con la produzione di Mario Lavezzi. Il 24 maggio 2013 presenta la sua nuova Bandaberté a Rapallo. Con la nuova band torna al fianco di Loredana la vocalist Aida Cooper. Da Gennaio 2014 l’artista torna in concerto con il BandaBertè 1974-2014 tour che prende il via il 18 gennaio presso il Teatro Verdi di Montecatini Terme. Il 16 e il 23 aprile 2014 è special coach nel programma The Voice of Italy per il team di Piero Pelù.

 

Informativa breve e richiesta consenso sull’uso dei cookie
Questo sito utilizza cookie tecnici, di profilazione e di marketing, anche di terze parti, per le proprie funzionalità e/o per inviarti pubblicità, contenuti e servizi in linea con le tue preferenze.
Per saperne di più o negare il consenso a tutti o alcuni cookie CLICCA QUI.
Continuando la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie.

ACCETTO