Claudio Baglioni
BIOGRAFIA
Claudio Baglioni (nome all'anagrafe Claudio Enrico Paolo) nasce a Roma il 16 maggio. Al 1966 risale la sua prima esibizione in pubblico, in un teatro periferico di varietà, per una paga di 1.000 lire. Nel luglio del 1968 partecipa al concorso "Fuori la voce", presentato da Pippo Baudo, in cui tra i concorrenti c'è anche una giovanissima Fiorella Mannoia. Nello stesso anno incontra Antonio Coggio, produttore e pianista, che diventerà il suo principale collaboratore negli anni a venire.
Nel 1969 ottiene il suo primo contratto discografico: dopo aver effettuato alcuni provini, la RCA Italiana gli propone un contratto di durata quinquennale, firmato dal padre Riccardo a causa della minore età del cantautore. L'anno successivo viene pubblicato il suo primo 45 giri, "Una favola blu/Signora Lia" e il cantante prende parte a Un disco per l'estate con "Una favola blu" ed alla sezione giovani del Festivalbar con "Signora Lia". Segue il singolo "Io, una ragazza e la gente/E ci sei tu". È sempre del 1970 il suo primo album, "Claudio Baglioni", ma le vendite vanno male le restanti copie invendute vengono inviate al macero.
Nel 1971 la RCA, in un ultimo tentativo commerciale, effettua un restyling del primo disco (che la discografia considera il secondo), includendovi alcuni pezzi gia' presenti nel primo album, oltre ad alcuni nuovi. La copertina ed titolo sono modificati: si chiamera' "Claudio Baglioni - Un cantastorie dei giorni nostri". Scrive alcuni brani per Mia Martini che la cantante interpreta nell'album "Oltre la collina" (nel brano omonimo, Baglioni è la voce fuori campo insieme a Loredana Berté) e, nel 1972, interpreta tre canzoni per la colonna sonora del film "Fratello sole, sorella luna" di Franco Zeffirelli e scrive pezzi per Rita Pavone, tra cui "La suggestione".
Acquista la mitica 'Camilla', la Citroën 2CV gialla (che sarà immortalata nel 1973 sulla copertina del suo album "Gira che ti rigira amore bello" e nella canzone "Viva l'Inghilterra") e dopo altri due mesi di tournée in Polonia, in soli sette giorni, ultima i testi dell'album della sua svolta artistica. È nel 1972 infatti che esce, a dispetto dei suoi esordi poco lusinghieri, l'album "Questo piccolo grande amore", uno dei primi esempi di concept album italiani del filone pop (un disco in cui le canzoni sono legate insieme da un filo narrativo comune), che lo consacra al successo contribuendo all'identificazione di Baglioni come cantautore romantico per antonomasia. Tredici anni più tardi il brano sarà proclamato da una giuria popolare (legata al programma Fantastico) "canzone italiana del secolo" e per questo premiata al Festival della canzone italiana di Sanremo, dove la eseguirà in pianoforte e voce. La censura dell'epoca colpisce il brano imponendo che vengano cambiate alcune parole: "la voglia di essere nudi" diventa "essere soli", così come "le mani sempre più ansiose di cose proibite" sostituisce il complemento con "le scarpe bagnate" (perché lo scenario si svolge in riva al mare): questa è la versione pubblicata sul 45 giri, mentre nel 33 è possibile ascoltarla nell'originale.
Collabora con Nada, scrivendo per lei due canzoni, che la cantante utilizzerà soltanto ventidue anni più tardi inserendole nel suo album del 1994, "Malanima". Nell'agosto del 1973 esce il suo quarto album, "Gira che ti rigira amore bello". Nel 1974 vola a Parigi per registrare il suo quinto album, "E tu...", altro grande successo discografico. L'omonimo singolo rimane primo in classifica per 14 settimane e vince il Festivalbar. Dal 1975 al 1978 pubblica altri tre album: "Sabato pomeriggio" (1975) album che lo consacra ancora una volta al successo anche in virtù degli arrangiamenti di Luis Bacalov, "Solo" (1977) (che conclude il burrascoso rapporto di lavoro con la RCA) e "E tu come stai?" (1978).
Nel 1980 realizza una versione dell'album in francese ("Un peu de toi") riscuotendo un particolare successo presso il pubblico transalpino, mentre già da diversi anni aveva inciso in lingua spagnola. Dopo tre anni di silenzio, nel 1981 esce "Strada facendo" (sedici settimane consecutive primo in classifica, con un totale di un milione di copie vendute). Nell'estate del 1982 è protagonista di una fortunata tournée negli stadi che totalizza oltre 1.000.000 di spettatori ed è il primo artista a organizzare un giro d'Italia per gli stadi, laddove altri artisti in precedenza vi avevano suonato solamente in date occasionali. D'ora in poi le sue tournée saranno veri e propri eventi di massa. Tra le date più suggestive del tour vanno ricordate quella all'Arsenale di Venezia, riadibito per l'occasione ad uso civile dopo 1.000 anni, e quella di Roma, nel concerto di Piazza di Siena (140.000 spettatori), da cui viene tratto un resoconto video in due puntate trasmesso dalla RAI e buona parte del suo primo disco dal vivo, intitolato "Alè-oò". Claudio prenderà spunto per il titolo dall'ovazione che il pubblico gli riserva in forma di coro spontaneo, mutuandola proprio dal rituale delle partite di calcio che condividono con il concerto lo stesso luogo di rappresentazione.
Nel 1985 esce "La vita è adesso". L'album vende 1.200.000 copie nei primi sei mesi rimanendo in classifica per 18 mesi (78 settimane di cui 27 consecutive al primo posto, record italiano ancora oggi imbattuto), risultando di fatto il più venduto in assoluto dell'intera discografia del cantautore romano. A giugno parte il tour "Notti di Note" destinato a superare il record del tour precedente. È il primo concerto di musica pop trasmesso in diretta dalla tv italiana. Il 10 maggio 1986 parte in via sperimentale dallo stadio di Lecce il tour "Assolo", innovativa (e prima in assoluto nel suo genere) tournée che vede il cantautore esibirsi senza nessun altro musicista, accompagnandosi suonando tutti gli strumenti contemporaneamente collegati con l'allora nuovo sistema MIDI, tecnologia che permette di riprodurre tutti i suoni attraverso il solo utilizzo di chitarre e tastiere. Al tour, come nel precedente, si superano 1.000.000 di biglietti venduti.
L'anno successivo vede la luce il triplo live "Assolo", sintesi discografica della sua innovativa tournée, accompagnata dall'inedito "Il sogno è sempre" per il quale si avvale della collaborazione di Pasquale Minieri, seguito nel 1987 dal libro "Assolo, non solo", lungo spartito musicale progettato al computer ed intervallato a foto scattate da Guido Harari. Nel 1988 inizia le registrazioni del nuovo album, in sale di incisione in Italia e all'estero. L'8 settembre 1988 partecipa, come rappresentante italiano, al concerto di Amnesty International a Torino, concerto che vede come ospiti artisti di fama mondiale ritenuti impegnati socialmente come Youssou N'Dour, Tracy Chapman, Sting, Peter Gabriel e Bruce Springsteen.
Questo episodio lascia il segno sul cantautore: inizia un periodo di forzato isolamento dalla scena pubblica (tornerà a suonare in uno stadio soltanto 3 anni dopo) che lo porterà ad una significativa evoluzione musicale. Nell'autunno del 1989 iniziano le prenotazioni per il suo nuovo disco; l'uscita viene procrastinata fino al novembre dell'anno seguente. Ne viene modificato anche il titolo che inizialmente doveva essere "Un mondo più uomo sotto un cielo mago". Intanto il cantautore rimane vittima di un incidente automobilistico. Il 16 novembre 1990, esce finalmente "Oltre", album che ospita artisti di fama nazionale e internazionale come: Paco de Lucia, Pino Daniele, Mia Martini, Youssou N'Dour, Didier Lockwood e Oreste Lionello e che rappresenta uno spartiacque nella carriera dell'artista e il suo album pi venduto.
Nel 1991 dà inizio a un concerto itinerante su un camion nella periferia romana. In seguito, Baglioni esegue un doppio concerto allo Stadio Flaminio di Roma; la prima data è trasmessa in diretta tv conseguendo un record di ascolto. Il concerto viene eletto "Miglior concerto dell'anno nel mondo" dalla rivista inglese Billboard grazie all'innovativa concezione del palco, posizionato al centro dello stadio e aperto in ogni direzione. Nel gennaio del 1992 parte da Firenze il tour "Oltre il concerto" che dopo 61 date e 700.000 spettatori si conclude sempre a Firenze 4 mesi dopo. Oltre il concerto è molto di più di un semplice concerto: accompagnato da una mostra, incontri culturali e seminari, è caratterizzato dalle collaborazioni con giovani musicisti (palchi vengono messi a disposizione degli allievi delle scuole di musica popolare di tutta Italia).
Nel settembre del 1992 partecipa al "Concerto contro la mafia", "Giù la maschera" a Palermo dopo l'uccisione dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e delle loro scorte. Nel 1994, è ospite del 34º Festival Internacional de la Cancion de Vina del Mar, in Cile. Compone e canta "Acqua nell'acqua", sigla ufficiale della VII edizione dei Campionati mondiali di nuoto. È del 1995 l'album "Io sono qui" che rappresenta probabilmente il vertice della maturità artistica di Claudio Baglioni. Il singolo che dà il nome all'album viene presentato il 23 settembre con un inusuale concerto su un camion giallo ai 1.500 metri d'altitudine della piana di Castelluccio di Norcia, in Umbria.
Il 27 ottobre 1996 viene invitato in qualità di ambasciatore della FAO al World Food Day Concert che, riunisce artisti di calibro internazionale, in un evento musicale tenutosi a Roma davanti al Colosseo; la sigla "Koinè" è la sua composizione per l'avvenimento. Al Concerto di Natale del 1996 nella sala Nervi del Vaticano, canta "Avrai" davanti a Giovanni Paolo II, accompagnato dall'Orchestra Filarmonica di Torino. Nekl 1997 partecipa come conduttore assieme a Fazio alla trasmissione televisiva di successo di Rai 2, Anima mia, in cui vengono scherzosamente rivisitati gli anni settanta. Sulla scia del grande successo della trasmissione, pubblica l'album "Anime in gioco", in cui esegue sigle televisive degli anni settanta.
Nel 1998 la FIGC, in occasione del suo centesimo anniversario, gli commissiona un inno, "Da me a te", presentato a Parma in occasione dell'amichevole Italia-Paraguay. Due anni dopo il successo di Anima mia, è ancora in tv a fianco di Fabio Fazio. Il 12 novembre 1999, in uno studio a forma di astronave inizia il programma "L'ultimo valzer", ma la trasmissione non bisserà il grande successo della precedente. In contemporanea con il programma esce il nuovo album "Viaggiatore sulla coda del tempo". Il primo singolo tratto dall'album, "Cuore di aliante", sarà usato in alcuni spot della compagnia di telefonia mobile Vodafone Italia (allora, Omnitel), permettendo così agli utenti di ascoltare in anteprima il brano.
Il nuovo disco viene presentato negli hangar di quattro aeroporti italiani (Firenze, Milano, Napoli e Catania) che il cantante raggiunge tutti nello stesso giorno (30 ottobre 1999) a bordo di un ATR 42. Termina con questo album la cosiddetta trilogia dei colori (passato, presente e futuro), iniziata dieci anni prima con "Oltre" e proseguita con "Io sono qui". Nel 2001 si aggiudica il premio "Internet Winner" per il maggior numero di contatti al suo sito web nell'ultimo anno (oltre 17 milioni), anche grazie al lancio di un'operazione che non ha precedenti in Italia: la vendita on-line di brani in formato MP3 registrati dal suo tour teatrale "InCanto" tra pianoforte e voce.
Il Presidente Carlo Azeglio Ciampi lo nomina Commendatore della Repubblica nel 2003, anno di uscita di un altro disco in studio, "Sono io, l'uomo della storia accanto" e del riconoscimento per l'alto valore letterario dei suoi testi con il Premio Lunezia.Il 2005 è un anno molto ricco di pubblicazioni, musicali e non: a gennaio viene edito il doppio album live "Crescendo e cercando" e un cofanetto omonimo con triplo DVD, risultato degli ultimi tour realizzati in giro per l'Italia tra il 2003 e il 2004; quindi, il 25 aprile in Spagna e il 3 maggio in Italia, esce "Todo Baglioni grandes èxitos en Español", raccolta di 14 successi in lingua spagnola, più la traccia "Sabato pomeriggio" in versione originale; ancora, edito da Bompiani, esce il libro "Senza musica", una raccolta di scritti dal 1974, in cui il cantante racconta sé stesso ripercorrendo la sua carriera ultratrentennale.
Nel luglio 2005 è tra gli artisti invitati al grande evento del Live 8, e si esibisce al Circo Massimo di Roma. Pochi mesi dopo esce "Tutti qui - Collezione dal 1967 al 2005" che a meno di due mesi dalla pubblicazione è già triplo disco di platino e comprende tutti i più grandi successi del cantautore e tre brani mai pubblicati prima. Infine per Einaudi viene pubblicato "Parole e canzoni" (curato da Vincenzo Mollica), che traccia un profilo dell'artista grazie anche ai contributi di Roberto Cotroneo, Ennio Morricone, Giuseppe Tornatore e Walter Veltroni e presenta per la prima volta tutti i testi delle sue canzoni in un corpus completo.
Prende parte attiva alle manifestazioni dei XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006: l'8 dicembre porta, in veste di tedoforo, la torcia olimpica da Piazza Navona a Campo de' Fiori. Compone "Và", inno ufficiale della manifestazione. Il brano ("Go" nella versione inglese), è presentato la sera del 20 dicembre 2005 al Palasport Olimpico in un concerto-evento gratuito. In tale occasione, il cantautore dirige un'orchestra sinfonica di 52 elementi, un coro lirico ed uno di bambini eseguendo alcuni dei suoi più grandi successi dinanzi a un pubblico di 50 000 spettatori. "Và" è eseguito anche nel corso della cerimonia d'apertura dei Giochi olimpici Invernali, allo Stadio Olimpico di Torino (10 febbraio 2006).
Il 31 marzo esce la seconda compilation "Gli altri tutti qui", album contenente anche l'inno olimpico e tre brani inediti. Nel mese di settembre 2006 riunisce in un evento musicale organizzato dalla Regione Lazio sull'isola di Ventotene tre musicisti di primo piano come Danilo Rea, Nicola Piovani e Luis Bacalov, e tiene un concerto nell'aula plenaria del Parlamento Europeo a Bruxelles, invitato per sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sui problemi dell'immigrazione. Il 20 ottobre esce l'album "Quelli degli altri tutti qui", in cui Baglioni ripropone con nuovi arrangiamenti grandi successi degli anni sessanta.
Il 30 aprile 2007 si conclude a Caserta, 'Tutti qui', il suo ultimo tour nei palasport delle principali città italiane; durante il tour, partito il 30 ottobre da Rieti, (il più lungo per numero di date per il cantautore, 83 tappe per 760.000 spettatori), Baglioni ripercorre musicalmente i suoi quarant'anni di carriera. Il 21 giugno presenta, durante un mini-concerto tenuto in un bar dell'isola di Lampedusa, il suo ultimo brano inedito inserito nell'omonima raccolta dal vivo "Buon viaggio della vita".
Nel 2008 partecipa all'album di Elio e le Storie Tese, "Studentessi", in cui esegue tre tracce, di cui una nascosta e incide un pezzo in lingua maltese (L'Aħħar Bidwi F'Wied il-Għasel), già eseguito dal vivo durante l'ultima edizione di O' Scià tenutasi anche sull'isola mediterranea. Con il tour QPGA (novembre-dicembre 2008), Baglioni avvia un nuovo progetto iniziato con la riproposizione dal vivo, con nuovi arrangiamenti, del disco che, nel 1972 lo aveva consacrato al successo e dal cui acronimo prende il nome una serie di concerti nei teatri di Milano, Roma e Napoli. Il progetto prevede inoltre l'uscita di un CD (contenente, tra l'altro, inediti e brani inizialmente destinati al disco originario del 1972 e poi scartati) e di un film, uscito nelle sale l'11 febbraio 2009, per la regia di Riccardo Donna, cui Baglioni ha contribuito con la colonna sonora. Subito dopo l'uscita del film viene dato alle stampe il libro "QPGA", primo romanzo scritto dal cantautore.
Il 12 giugno 2009 dà il via da Roma alla sua nuova tournée dal vivo, intitolata "Gran Concerto", presentando il singolo In viaggio riproposto in una nuova versione. Il 18 luglio presenta il brano Un solo mondo, inno ufficiale della tredicesima edizione dei Campionati mondiali di nuoto 2009 di Roma; con questo nuovo inno Baglioni ripete l'esperienza del 1994 quando aveva presentato Acqua nell'acqua sempre ai mondiali di nuoto di Roma.Il 14 novembre esce il brano "Niente più", brano inedito che precede di due settimane il nuovo disco, a chiudere il ciclo-QPGA assieme al nuovo tour dal vivo intitolato ConcertOpera. Il doppio album, uscito il 27 novembre ed intitolato Q.P.G.A. contiene 52 brani (tra vecchi pezzi riarrangiati e inediti) e vede la partecipazione di 70 artisti.
Nel 2010, Baglioni si rimette in gioco con un nuovo tour, il cui titolo è tratto proprio dall'inno di Roma 2009, Un solo mondo, con l'aggiunta "One World 2010". Il tour si propone di toccare luoghi dei cinque continenti. In contemporanea con lo svolgimento del tour, esce il DVD Q.P.G.A. Filmopera, in cui, tra l'altro, viene proposto in versione video l'intero album Q.P.G.A. Il nuovo singolo Per il mondo, lanciato l'8 ottobre, preannuncia la nuova raccolta live del cantautore, testimonianza del suo tour mondiale, attraverso i cinque continenti, a conclusione del quale Baglioni saluta il 2010 suonando nella notte di Capodanno ai Fori Imperiali di Roma, davanti a duecentomila persone.
A trent'anni dalla prima pubblicazione, il 29 novembre esce un cofanetto speciale in 3 CD dal titolo "Strada facendo": 30º anniversario per celebrare l'omonimo album che, uscito nel 1981 aveva venduto oltre un milione di dischi. La nuova versione si presenta completamente rimasterizzata in digitale. In novembre pubblica il suo nuovo album in studio, "Un piccolo Natale in più", raccolta di cover di canzoni natalizie provenienti da diverse tradizioni, cantate in lingua originale, o con nuove traduzioni redatte dallo stesso cantautore. L'album è anticipato dal singolo omonimo, cover della celebre canzone natalizia Have Yourself a Merry Little Christmas, resa celebre da un'interpretazione di Frank Sinatra.
A dicembre 2012 e gennaio 2013 torna all'Auditorium Santa Cecilia di Roma per un bis della tournée "Dieci Dita", con date anche a Milano, al teatro degli Arcimboldi.Annuncia per il 18 maggio 2013 un nuovo percorso di canzone inedite, Con Voi, a dieci anni da Sono io, l'uomo della storia accanto, lanciando un conto alla rovescia lungo 12 mesi sul web e caricando periodicamente dei video con possibili indizi sui nuovi brani. Il cantautore renderà fruibili i nuovi brani inediti non appena ultimati in esclusiva per il solo iTunes in genere il primo ed il terzo martedì del mese, liberandosi in questo modo dai meccanismi tipici della discografia italiana che prevedono il completamento del disco prima che questo possa essere reso disponibile al pubblico. Il primo singolo, presentato in anteprima sul sito ufficiale alla fine del countdown, prende il nome dell'intero progetto: Con Voi. Con cadenza quasi bisettimanale, vengono pubblicati gli altri brani. A settembre, viene annunciato il 22 ottobre 2013 come data d'uscita dell'album contenente tutti i brani della prima parte del progetto Con Voi.
Particolarità di Isole del sud è che viene reso pubblico l'8 luglio 2013, in concomitanza con l'arrivo di Papa Francesco a Lampedusa. Difatti, questo brano, è incentrato sul tema dell' emigrazione, vista dal lato umano: l'espressione della speranza di chi raggiunge le nostre isole tanto quanto chi le lascia. Nel frattempo interviene anche nell'album antologico di Max Pezzali, Max 20, duettando in Come mai e partecipa al Festival teatro canzone Giorgio Gaber[17]. L'inedita modilità di uscita del prodotto discografico inaugurata dal cantautore romano, curiosamente fa proseliti; infatti Amedeo Minghi annuncia che il suo nuovo singolo Arrivederci a quando non lo so e i suoi nuovi lavori inediti seguiranno le orme dell'idea lanciata proprio da Claudio Baglioni[18].
Il 19 febbraio 2014 è ospite della 64 edizione del Festival di Sanremo 2014, a 29 anni dalla sua prima apparizione sul palco del Teatro Ariston. Esegue un medley dei suoi più grandi successi.
Nel marzo 2015, sulla sua pagina Facebook, il cantautore pubblica una foto con Gianni Morandi. Alcuni giorni dopo, i cantautori annunciano nelle loro pagine una collaborazione dal titolo Capitani coraggiosi, ispirandosi al romanzo di Rudyard Kipling. Vengono fissate all'inizio dieci date al centrale del Foro Italico a Roma, per poi svilupparsi successivamente in uno show televisivo, una tournée per l'Italia, una trasmissione radiofonica e un disco. Il 15 giugno viene presentato il singolo, Capitani coraggiosi, scritto da Baglioni, che lancia il tour.
L'operazione ha coinvolto diversi personaggi del mondo della musica, dello spettacolo, giornalisti e varie personalità, che hanno incoraggiato i due cantanti attraverso brevi filmati o scritti pubblicati sulla pagina Facebook ufficiale del progetto (tra gli altri Roberto Vecchioni, Gigi D'Alessio, Silvio Muccino, Paolo Belli, Massimo Ghini, Laura Pausini e Max Pezzali), ed è stata promossa anche con un omonimo show televisivo condotto da Baglioni e Morandi andato in onda il 29 giugno 2015 su Rai Uno. Le ultime due date romane vengono trasmesse in diretta il 6 e il 7 ottobre sempre sulla stessa rete. A queste due serate speciali, adattate a format televisivo, partecipano come ospiti J-Ax, Fedez, Luciana Littizzetto, Fabio Fazio, Geppi Cucciari, Neri Marcorè, Elisa e Emma Marrone, duettando con i due artisti. Oltre ai due concerti, viene realizzato uno speciale di Porta a porta e uno speciale intitolato Oltre la pioggia, con immagini tratte dalla serata del primo ottobre, nella quale erano previste le riprese, saltate poi per la pioggia. Baglioni è anche direttore musicale e scenografo di tutto il progetto. Viene annunciata la pubblicazione del disco Capitani Coraggiosi - Il Live, una raccolta delle esibizioni dal vivo tratte dei concerti romani del settembre 2015, uscito il 5 febbraio 2016. L'album, oltre alla versione tradizionale in due cd, esce in una versione straordinaria con un DVD con clip sulla preparazione dello spettacolo e con un terzo cd che contiene alcuni brani registrati in studio e poi esclusi dalla scaletta definitiva del concerto.
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