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Antonello Venditti

BIOGRAFIA

Nato a Roma l'8 Marzo 1949, Antonello Venditti si avvicina alla musica sin da giovanissimo. Dopo un primo periodo trascorso a prendere lezioni di pianoforte, Antonello matura un approccio più personale e inizia a scrivere canzoni, la prima delle quali è Sora Rosa. E' lui stesso a presentarla agli amici del Folkstudio, il prestigioso ritrovo romano dell'allora nascente circuito folk impegnato giovanile come Giorgio Lo Cascio e Francesco De Gregori. Con loro Venditti inizia ad esibirsi in pubblico e a fare i suoi primi giri di concerti e con Francesco De Gregori nel 1971 realizza l'album Theorius Campus. Dopo il successo di Roma Capoccia, si trasferisce a Milano per incidere il suo primo vero album come solista, L'orso bruno (1973).

Segue il primo cambio di etichetta della sua carriera, che lo porta dalla IT alla RCA, allora un porto d'approdo per tutti i cantautori più innovativi della scena musicale italiana. E proprio per la RCA Venditti incide in due giorni e due notti uno dei suoi album migliori, Le cose della vita (1973), che prende il titolo da una delle sue più belle canzoni. A quel disco segue l'anno dopo un album poco premiato come Quando verrà Natale, nonostante la presenza di canzoni come Campo De' Fiori, A Cristo. Ma in quell'anno Venditti pubblica un'altra canzone che si rivelerà cruciale per la sua carriera: si tratta di Roma, un brano romanista più che romanesco, che si presta comunque ad essere interpretato come una dichiarazione d'amore del cantautore alla sua città. Per un nuovo album bisogna invece aspettare fino all'anno successivo quando esce Lilli, disco fortunatissimo che arriva al numero uno in classifica. Nel 1976 esce l'amaro Ullallà, forse l'album dai toni più arrabbiati e sgradevoli. Il ritorno sulle scene discografiche avviene con un nuovo contratto discografico ed un nuovo album Sotto il segno dei pesci, nel 1978, che lo riporta in vetta alla classifiche. L'anno successivo esce Buona domenica, album che rispecchia un momento di travaglio personale con canzoni amare come Donna in Bottiglia e Stai con me, accanto a nuovi classici della sua produzione come la canzone che dà il titolo all'album e Modena. Nel 1982, arriva nei negozi Sotto la pioggia, l'album che segna il debutto dell'etichetta discografica di Venditti, la Heinz Music, e di un sodalizio musicale – quello con il produttore Alessandro Colombini – che dura ancora oggi. I due producono una serie di album fortunatissimi e Venditti gode di una popolarità più vasta mai avuta che aumenta ancora, nel 1983, quando la Roma vince il campionato di calcio e tutta la città festeggia lo scudetto al concerto gratuito che Venditti per primo tiene al Circo Massimo. Da quell' incredibile esibizione nasce il primo live della sua carriera Circo massimo, che contiene uno splendido inedito Grazie Roma, un nuovo omaggio alla sua città e alla sua squadra. L'anno successivo per i fans di Venditti arriva Cuore, che contiene alcune delle sue canzoni più celebri come Ci vorrebbe un amico, Notte prima degli esami, L'Ottimista ecc. Dopo un anno è la volta di una colonna sonora, quella per il film Troppo Forte di Carlo Verdone e di nuovo album di studio, Venditti e segreti (1986). Il percorso musicale prosegue due anni dopo con un album molto fortunato, In questo mondo di ladri che vende oltre 1.300.000 copie e che contiene, oltre alla title-track, un altro classico di Venditti, Ricordati di me.

Il fortunato decennio si chiude con una compilation, intitolata significativamente Gli anni '80 (1990). Ma Venditti non si ferma un attimo e torna sulle scene l'anno dopo con Benvenuti in paradiso, che bissa il grande successo del suo predecessore vendendo quasi un milione e mezzo di copie. Da San Siro a Samarcanda del 1992 è il live che fa il punto sulle due anime di Antonello, quella del musicista di successo (San Siro come simbolo di tutti i concerti) e quella dell'uomo coinvolto nel sociale (Samarcanda era il titolo del programma tv di Michele Santoro che si collega in diretta al concerto). Passano tre anni di silenzio prima di rivederlo in azione con un nuovo album di studio Prendilo tu questo frutto amaro, che contiene la Hit Ogni volta.

Dopo il tour, per Antonello è ora di realizzare un sogno che accarezza da molto tempo: incidere le proprie canzoni accompagnato da un'orchestra sinfonica. Nasce così Antonello nel paese delle meraviglie (1997), rilettura dei suoi principali classici insieme alla Bulgarian Simphony Orchestra di Sofia, diretta dal maestro Renato Serio. Il 24 Settembre del 1999 esce Goodbye Novecento, un album che affronta le principali tematiche di fine millennio, rispondendo a dubbi e perplessità con la passione e la fiducia negli uomini da sempre care a Venditti.  Nel Novembre 2000 pubblica per la prima volta un disco che raccoglie tutte le sue più belle canzoni d'amore, intitolato Se l'amore è amore, record di vendite nelle compilation (oltre 500.000 copie). Nel Giugno 2001 Antonello Venditti raduna oltre un 1.700.000 persone in occasione del suo nuovo concerto al Circo Massimo, organizzato per celebrare e festeggiare il terzo scudetto della Roma (che fa segnare il record italiano delle presenze per un evento live). Da quella straordinaria giornata di gioia e di musica nasce l'album live Circo Massimo 2001, che balza subito in testa alle classifiche di vendita.

Ad Ottobre 2003 Venditti pubblica dopo circa quattro anni un nuovo album da studio Che fantastica storia è la vita, otto nuovo brani più una long version del brano che dà il titolo al cd contenente un magistrale "solo" di Gato Barbieri che torna a collaborare con Antonello e un duetto con Francesco De Gregori (Io e mio fratello). Il 24 Novembre 2006 esce Diamanti, la raccolta più completa e ricca (46 brani in 3 cd) della lunga serie di successi del cantautore romano attualmente ancora in classifica e che ad oggi ha superato le 250.000 copie vendute. L'anno dopo esce Dalla pelle al cuore, nove canzoni scritte dal cantautore romano con ospiti speciali come Gato Barbieri al sassofono e Carlo Verdone alla batteria.

Il 2009 è un anno importante per Antonello che celebra la sua straordinaria carriera quarantennale e il suo sessantesimo compleanno con uno speciale doppio CD, collezione delle sue canzone più famose tutte dedicate alle donne. Oltre ai suoi grandi classici, Le donne che contiene anche versioni originali di alcune delle hit che sono state raramente suonate dal vivo o incluse in altre raccolte:  Sora Rosa (la primissima composizione di Antonello), Donna in bottiglia (per la primissima volta inclusa in un suo greatest hits), Una stupida e lurida storia d’amore (da uno dei primi album), Lilly , Settembre e Le cose della vita, due brani in cui il cantautore è accompagnato dall’ Orchestra Sinfonica di Sofia.

Il 2009 è anche l’anno dell’uscita in libreria del primo racconto di Antonello Venditti L'importante è che tu sia infelice (Mondadori), in cui narra per la prima volta la sua storia. Il 24 ottobre 2009 ha ricevuto a Washington il prestigioso Niaf Special Achievement Award in the Field of Music, per la sua quarantennale carriera durante la quale ha promosso l’immagine dell’Italia e della musica italiana nel mondo. Nel novembre del 2011 esce il suo nuovo album Unica.

Nel marzo 2012 inizia dal Palalottomatica di Roma l'Unica Tour 2012, che ha visto una tappa speciale il 9 Luglio all'Arena di Verona Sempre nel 2012 vince il Premio Lunezia Pop d'Autore per il valore Musical-Letterario dell’album "Unica" Il 6 novembre 2012 esce nei negozi "TuttoVenditti", un'antologia di tre cd con 15 brani ciascuno che ripercorrono la quarantennale carriera del cantautore. Nel 2014 il cantautore romano propone un tour di 18 date intitolato "70.80 Ritorno al Futuro" nel quale ripropone alcuni dei suoi pezzi più famosi degli anni '70 e '80 con una band ristretta formata da Alessandro Centofanti all'organo, alle tastiere e al pianoforte, Danilo Cherni alle tastiere, Alessandro Canini alla batteria, al basso e alla chitarra acustica e Amedeo Bianchi al sax. Alla fine del tour, il 10 giugno 2014, uscirà un doppio cd live intitolato "70.80 Ritorno al futuro", che include cinque brani suonati l'8 e il 9 marzo a Roma in due serate intitolate "La Festa", in occasione del suo 65º compleanno. Questi cinque brani sono stati suonati con il suo vecchio gruppo, Stradaperta, formato da Renato Bartolini alla chitarra acustica, al mandolino e alla chitarra elettrica, Rodolfo Lamorgese alla chitarra acustica e all'armonica, Claudio Prosperini alla chitarra elettrica e Marco Vannozzi al basso. Il giorno del suo 66º compleanno pubblica il singolo "Cosa avevi in mente" come anteprima dell'album "Tortuga", uscito il 21 aprile 2015. Il 5 settembre dello stesso anno è in programma un concerto, che rappresenterà il ritorno allo Stadio Olimpico di Roma. Successivamente è prevista l'uscita, per il 4 dicembre 2015, di un cofanetto incluso di doppio cd live del concerto dello Stadio Olimpico del 5 settembre 2015, un dvd del concerto stesso e il cd "Tortuga".

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