Valentina Giovagnini
BIOGRAFIA
Esordisce al Festival di Sanremo del 2002 con la canzone Il passo silenzioso della neve Valentina Giovagnini, autrice e interprete - cantante e strumentista - di spiccata personalità. La giovane artista propone un attraente e ambizioso progetto nel quale elementi della cultura tradizionale si fondono con spunti contemporanei per dare luogo a un fresco e originale approccio a testi e musica: "Ho sempre avuto grande ammirazione per quelle figure che, in un modo o nell'altro, sia nella danza sia nella letteratura e nella musica, hanno operato grandi innovazioni agendo all'interno della tradizione, superando il passato senza rinnegarlo". Nata e cresciuta in un piccolo paese della splendida Val di Chiana, in Toscana al confine con l'Umbria, Valentina si è innamorata gradualmente della musica, attraverso un percorso iniziato con la danza e con gli stimoli che provenivano dalla passione della madre per il canto. Soprattutto, la Val di Chiana le ha trasmesso la sua centenaria tradizione fortemente legata all'arte: "La cornice architettonica dei luoghi, i tempi dilatati delle giornate, le iniziative artistiche dei paesi del circondario hanno accompagnato la mia crescita. Ho sempre sentito fortemente in me l'esigenza di conservare i valori della tradizione, contro l'indifferenza più o meno inconsapevole delle nuove generazioni, convinta come sono dell'atemporalità di quella dimensione; il mio desiderio è veder convivere queste due realtà, solo apparentemente lontane, ma in effetti bisognose l'una dell'altra; proiettare nella contemporaneità le atmosfere e i contenuti delle mie radici è l'obiettivo che mi sono prefissata, e la musica più d'ogni altra forma espressiva sa essere mia complice in questo "viaggio nel tempo". Dopo le lezioni di canto, pianoforte (cinque anni) e danza classica e dopo aver frequentato il Liceo Musicale di Arezzo, Valentina si è iscritta alla Facoltà di Lettere con indirizzo Musica e Spettacolo, dove ha iniziato ad approfondire tutti quei temi storici e artistici che l'avevano sempre affascinata: la cultura medievale, la storia della danza, del mimo e del teatro, la letteratura europea, senza trascurare ovviamente le tradizioni musicali, colte e popolari, dell'Aretino e della Val di Chiana. Nel 2001 è avvenuto l'incontro col produttore Davide Pinelli, che ha sposato il suo progetto artistico e ha coinvolto Vincenzo Incenzo (affermato autore che ha collaborato, tra gli altri, con Lucio Dalla, Renato Zero e Patty Pravo), al fine di concretizzare e tradurre la sua visione. Primo frutto di questa collaborazione è Il passo silenzioso della neve, che anticipa Creatura Nuda, un album dedicato a "tutte le emozioni che appartengono a me, al mio tempo e alle mie radici", come annuncia con entusiasmo Valentina. Testi e musiche s'imperniano su un ritorno alle origini che non ignora la realtà odierna, anzi a volte sembra in grado di spiegarla: così, strumenti fascinosamente arcaici - corno, ghironda, liuto, ciaramello, whistle, spinetta, cornamuse - s'inseriscono in contesti elettronici solo apparentemente alieni, e le parole toccano temi perennemente importanti, dal rapporto con la natura alle contraddizioni della società, dal piacere dei sensi al desiderio di pace.