Ieri sera, sabato 29 ottobre, Max Gazzè ha chiuso il suo Maximilian Tour con un attesissimo concerto al Forum di Assago, una grande festa con cinque maxischermi, luci colorate ovunque, tastiere e batteria rialzate, Forum strapieno con parterre in piedi e, al centro di tutto, le sue canzoni.

E' la batteria che dà il “Quattro” per “La favola di Adamo ed Eva”, Gazzè entra sull'intro strumentale con il suo basso elettrico azzurro. Dopo il primo pezzo si rivolge subito al pubblico: “Che bello spettacolo! Volevo ringraziarvi per il calore che mi avete dato in questo anno di tour”. Sul palco entra un trombone a tiro e la band attacca “I tuoi maledettissimi impegni”. Il pubblico inizia a tenere in tempo con le mani e arrivano anche “Mille volte ancora” e “Un uomo diverso”, su un fondale di led azzurri. Poi Max fa risuonare gli armonici del basso ed è proprio lui a dare il tempo alla batteria per “Il solito sesso”.

Intanto sui ledwall si forma un groviglio di comete per “Nulla”, poi l'artista spiega: “Il prossimo brano narra la storia di un impiegato di nome Gianni Sergente che prende il suo stipendio il 27 del mese, va in un bar, compra un sacco con 2000 liquirizie e va su un ciliegio a mangiarsele tutte in attesa del prossimo stipendio” e presenta “Su un ciliegio esterno” a cui segue “Teresa”, il singolo del momento che viene acclamato con un applauso fortissimo. Prima di dar vita a un bellissimo momento acustico, arrivano anche “Comunque vada”, “Raduni ovali” e “Ti sembra normale”, con il Forum che canta e batte le mani pieno di entusiasmo al ritornello.

L'artista raggiunge il bordo del palco e si avvicina al pubblico, si siede con il suo basso e chiama i suoi musicisti uno ad uno: Cristiano Micalizzi alla batteria che raggiunge Max con un cocktail drum, Clemente Ferrari alle tastiere che arriva con una fisarmonica, Giorgio Baldi con la chitarra acustica e Massimo Dedo con la chitarra classica e il trombone: “Avrete intuito che stiamo per eseguire un po' di brani in acustico”, spiega il cantante e con questa formazione speciale esegue “Il timido ubriaco”. Dopo un intermezzo slap al basso si suona “L'uomo più furbo del mondo”. L'energia dei musicisti si sente tutta. Max sorride e spiega: “Doveva essere un momento di intermezzo acustico, è diventato un momento di folk apocalittico”.  Un assolo di trombone il-la-minore-per-favore dà il via a “Mentre dormi”, poi restano solo le percussioni, Max invita i fan a raddoppiare il tempo con le mani e intona “Cara Valentina”. Mentre il pubblico ripete il finale della canzone in coro, i musicisti abbandonano il set acustico e tornano alle loro postazioni per la reprise.

Dopo il momento unplugged, Max Gazzè presenta un brano che gli è particolarmente caro: “L'ho scritto insieme a due amici e colleghi, Niccolò Fabi e Daniele Silvestri, con cui due anni fa ho suonato anche qui al Forum”. Il brano si intitola “L'amore non esiste”, il palco si tinge di rosso. Dopo “Questo forte silenzio”, i ledwall mostrano un video di predicatori che recitano i loro sermoni in inglese, sul fondale rimane proiettata la vetrata di una chiesa e, al suono dell'organo entra un Cardinale vestito di rosso che si posiziona al centro della scena. I più attenti notano che indossa scarpe con il tacco, mentre Max canta “Sotto casa” e il Forum salta con le mani in alto: è un vero coro da stadio e finisce con la standing ovation delle tribune. Non si smette di cantare nemmeno a canzone finita, quando Gazzè e la band lasciano il palco.

Nel silenzio, sui maxischermi viene proiettto un video intitolato “1996” che mostra tormentoni televisivi, eventi sportivi, fatti e musica legati a quell'anno e che finisce con la frase: “Miss italia 1996 è... Max Gazzè”. Proprio nel 1996, infatti, è uscito il suo primo album. Il filmato lascia il posto a una galassia di stelle, gli artisti tornano sul palco e inizia un brano intensissimo: “Il bagliore dato a questo sole”. Max ricorda che proprio il 29 ottobre ricorre il primo anno dall'uscita album “Maximilian” e canta “Vento d'estate”. Anche questa la sanno tutti a memoria, e la band attacca anche “Annina”, luci rosa e sfondo nero. “Com'è la vita qui a Milano? Bella?”, continua Gazzè, “A me piace molto Milano. Qui mi sento a mio agio. C'è qualcosa che mi spinge a restare” e canta “La vita com'è”.

Per il finale, mille colori sul palco e “Una musica può fare”: sono ancora tutti in piedi a cantare. Inizia l'ultimo strumentale a tutto volume, Gazzè si corica sul palco con il suo basso, si rialza, presenta ancora una volta la band e lo staff tecnico. L'applauso del Forum è tutto per lui: Max chiude una tournée mondiale con più di 80 concerti in Italia, Europa, America e Asia, Radio Italia è ancora una volta al suo fianco.

Simone Bernardi per Radio Italia