Alex Britti ha presentato in diretta "Bene Così", il suo nuovo disco di inediti accompagnato da un tour di cui la nostra emittente è Radio Ufficiale: “è composto da canzoni più serie, adatte a un uomo come me che ha superato i 40 anni. 'Bene così' è un disco rock perché ho cercato di scrivere in modo diretto, con pochi accordi e molta chitarra distorta. Per incidere, ho usato un sistema che mi permette di suonare contemporaneamente l'acustica e l'elettrica”. Paola “Funky” Gallo gli ha chiesto come mai sono passati quattro anni dal precedente “.23”: “A un certo punto ho tolto il piede dall'acceleratore, per avere più tempo per me e fare le cose con calma. Ho lavorato meno ma la mia vita è migliorata”. Infine Alex ha parlato della sua passione per la chitarra, del mondo dei collezionisti di strumenti e degli anni in cui insegnava: “ho sempre riconosciuto subito negli altri energia, talento e gusto; ma non basta, bisogna anche avere un proprio stile e auto-alimentarsi. Ho smesso di insegnare perché mi annoiavo: non so nulla della musica scritta, suono a orecchio, non sono didatticamente adatto. Però mi piace fare i seminari davanti a chitarristi già bravini: lì posso dare dritte. Per esempio, quando si suona, è bello essere fieri e orgogliosi e tenere la schiena dritta, come i chitarristi di flamenco”.
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